Quali sono i numerosi vantaggi di un’azienda a basso impatto ambientale?
Oggi tutte le aziende, sono tenute a preoccuparsi e lavorare attivamente affinché diminuisca il proprio impatto ambientale, a causa dei rischi legati al cambiamento climatico.
In quest’ottica, le grandi aziende “di interesse pubblico”, ad esempio società quotate, assicurazioni, banche, ecc., sono già da diversi anni obbligate a rendere conto del proprio operato in termini di impatto ambientale.
In che modo? Tramite un bilancio di sostenibilità, che serve a soddisfare il Financial Stability Board (FSB),l’organismo che promuove e monitora la stabilità del sistema finanziario mondiale, e seguire la Direttiva europea sulla Rendicontazione Non Finanziaria.
In caso di irregolarità sono previste sanzioni fino a 150.000 euro.
Nella dichiarazione si chiede alle aziende di inserire anche l’indicazione di obiettivi di breve e lungo termine; non dovranno mancare quindi informazioni relative all’utilizzo di risorse energetiche rinnovabili, all’impiego oculato di risorse idriche, alle emissioni di gas serra, all’impatto attuale e futuro sull’ambiente.
Un tema di vitale importanza per il futuro delle imprese.
Nello studio dello scorso anno “The Global Risk Report 2019” è emerso che i principali rischi globali individuati sono legati a tematiche ambientali, e rappresentano 5 dei primi 10 rischi globali sia per “probabilità di accadimento” sia per “impatto”. E nello specifico le catastrofi climatiche sono state identificate come il principale rischio in termini di probabilità.
I grandi investitori istituzionali guardano con diffidenza chi non inserisce il climate change nella griglia dei rischi e stanno chiedendo alle aziende quotate più attenzione riguardo ai temi della sostenibilità, per evitare possibili rischi sul futuro approvvigionamento finanziario sui mercati.
Le imprese che non si adegueranno, dunque, si espongono al rischio di inaridire i propri canali di finanziamento.
Riduzione dei costi, efficientamento dei processi e maggiore fiducia.
Un approccio sostenibile nella gestione aziendale garantisce vantaggi alle imprese sotto diversi punti di vista.
I numeri di bilancio dimostrano come esista una correlazione positiva tra sostenibilità e risultati economici: fra le imprese industriali italiane che hanno investito in politiche ambientali nel 2017, il 32% ha aumentato il fatturato, il 28% ha incrementato l’occupazione e il 34% ha visto aumentare l’export (dati Unioncamere e Symbola, Greenitaly 2018), percentuali superiori rispetto alle imprese che non l’hanno fatto.
Per quanto riguarda l’efficientamento dei processi, così come l’adozione di misure di efficienza energetica, va evidenziato come queste pratiche siano in grado di portare a importanti risparmi anche in termini economici.
Lo sa bene, ad esempio, chi ha deciso di installare all’interno dei locali tecnici della propria azienda, un impianto di raffreddamento che si basa su un sistema a Free Cooling Diretto. Una tecnologia che permette di evitare il consumo di enormi quantità di energia e di risparmiare cifre davvero notevoli sulle bollette.
Perché un’azienda dovrebbe rendere il proprio brand sostenibile?
Un’azienda sostenibile incrementa il senso di fiducia che stakeholder, interni ed esterni (lavoratori, fornitori,clienti, investitori etc.), nutrono verso l’impresa stessa. Ad esempio, nel caso dei dipendenti, più questi sono coinvolti e più sono disposti a dare all’azienda sia in termini di attaccamento che di incremento dell’impegno lavorativo.
Inoltre, un’azienda sostenibile attira maggiormente clienti che adottano politiche sostenibili e questo influisce positivamente sul fatturato dell’azienda. I clienti percepiscono il marchio come più affidabile, trasparente e aperto al dialogo. Automaticamente, l’immagine dell’azienda migliora, così come le probabilità di fidelizzare nuovi consumatori.
Secondo una ricerca condotta di Nielsen, società leader nelle indagini di mercato, il 52% dei consumatori, dichiara di essere disposto a spendere di più se il brand adotta delle politiche di sostenibilità.
Oggi l’azienda che decide di investire in strategie green, non si limita ad essere positiva per l’ambiente e la comunità ma si assicura un vantaggio competitivo ed economico ormai comprovato. Non è un caso che sempre più grandi aziende annuncino nuovi sforzi e progetti di sostenibilità ogni giorno.
Diventando socialmente sostenibile, un’impresa cambia veste. Concentra la propria attenzione su valori non solo economici, come il benessere del consumatore, la qualità del prodotto e l’innovazione.
Basso impatto ambientale = Maggiori opportunità e agevolazioni
Oltre alla brand reputation e al punto di vista del consumatore o dell’investitore, va sottolineato come un’azienda venga valutata anche sulla base della sua propensione a sviluppare piani di sostenibilità. I temi su cui viene valutata l’impresa sono l’efficienza e la riduzione dell’impatto ambientale.
Più un’azienda rispetta questi due parametri, più i suoi risultati finanziari migliorano. Il miglioramento delle opportunità per un’azienda socialmente sostenibile non si presentano solo dal punto di vista finanziario.
In un periodo in cui le norme di difesa dell’ambiente si fanno sempre più serrate, le imprese che si conformano agli standard ambientali ottengono il diritto di effettuare lavorazioni e vendere prodotti che altre non ottengono. Le imprese più impegnate su questo fronte rispondono al meglio alla visione delle pubbliche amministrazioni e quindi giovano di significativi incentivi e agevolazioni.
Le aziende devono quindi agire in quest’ottica per cogliere i vantaggi di questo nuovo orientamento del mercato.