Come si realizza una diagnosi energetica e quali sono i passaggi più importanti da considerare?
Quando si parla di diagnosi energetica si fa riferimento a tutte le indagini che vengono effettuate su un immobile per valutare dove e come l’energia venga consumata. L’analisi, chiamata anche audit energetico, valuta con precisione la quantità e la qualità dell’energia utilizzata per diverse finalità come riscaldamento, raffrescamento, illuminazione e nei processi di trasformazione industriali.
Si tratta di una procedura sistemica mirata a ottenere la conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale, commerciale, di servizi pubblici o privati, con il fine di individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico.
Un audit energetico, o diagnosi energetica, va considerato come il primo step di qualunque iniziativa di incremento dell’efficienza energetica, dal momento che senza una conoscenza attenta delle caratteristiche del fabbricato non è possibile proporre soluzioni efficaci di miglioramento.
Le procedure in quest’ambito sono regolamentate dal decreto legislativo 102/2014 e dalla norma UNI 50001.
Ogni 4 anni le grandi imprese e le PMI energivore (ovvero le aziende che registrano un forte consumo di energia) hanno l’obbligo di realizzarla, per migliorare l’efficienza e minimizzare i consumi. Le imprese inadempienti possono essere sanzionate con multe elevate, che arrivano a 40.000 euro.
É importante sottolineare che il costo di un servizio di questo tipo, se abbinato ad un intervento di riqualificazione, viene ripagato in tempi brevi grazie al risparmio ottenuto dai miglioramenti energetici. La diagnosi, infatti, è tra gli interventi soggetti alle agevolazioni fiscali, come la detrazione per ristrutturazione energetica e il super bonus 110%.
Quali devono essere gli obiettivi principali obiettivi di una diagnosi energetica
Abbiamo raggruppato le 5 fasi salienti di una corretta diagnosi energetica.
- ANALISI PRELIMINARE DEI DATI RELATIVI ALL’UTILIZZO DELL’EDIFICI
Ovvero un’analisi approfondita di:
- modalità di utilizzo dell’edificio, temperature interne, ricambi d’aria, ambienti non riscaldati.
- fonte energetica utilizzata per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda
- consumi medi annuali (metano, legna e/o pellet…)
- visione delle eventuali schede tecniche relative a caldaie e/o impianti di energia rinnovabile
- visione degli eventuali elaborati grafici presenti relativi all’edificio
- dati meteo e di irraggiamento della località (media)
2. SOPRALLUOGO
che comprende:
- rilievo delle stratigrafie di pavimenti, muri, solai, tetti e pareti verso i locali freddi
- rilievo dei serramenti e analisi della tipologia dei telai, vetri e dei sistemi di schermatura dei serramenti
- analisi degli ombreggiamenti
- analisi delle temperature e dell’umidità mediante strumentazioni non invasive.
3. ELABORAZIONE DATI
che comprende:
- realizzazione del modello virtuale dell’edificio
- confronto fra i consumi reali e stimati dal modello virtuale.
4. IPOTESI DI INTERVENTO
In funzione della localizzazione delle dispersioni e dei rendimenti degli impianti verranno presentati i possibili interventi migliorativi di isolamento termico (isolamento tetto, cappotto esterno…), modifica dei sistemi di generazione dell’energia termica (posa pannelli solari termici, sostituzione caldaia esistente…), combinazione di soluzioni architettoniche ed impiantistiche.
Per ogni intervento verranno riportate:
- breve indicazione del lavoro (tipo di materiale isolante e dimensionamento, caratteristiche dell’impianto riscaldamento…)
- stima dei costi di realizzazione
- analisi delle possibili agevolazioni fiscali
- stima del tempo di ritorno dell’investimento.
5. QUADRO SINTETICO
La diagnosi energetica si concluderà con lo schema comparativo dei diversi interventi per facilitare la scelta ottimizzando il rapporto costi/benefici, anche alla luce delle eventuali agevolazioni economiche previste e del budget disponibile.
Le procedure per una diagnosi energetica nel settore industriale
Le diagnosi energetiche si effettuano sia nel settore civile che industriale. L’Art. 8 del D.lgs 102/2014 stabilisce che le imprese soggette all’obbligo eseguano la Diagnosi Energetica nei “siti produttivi” localizzati sul territorio nazionale.
Per “sito produttivo” si intende una località geograficamente definita in cui viene prodotto un bene e/o fornito un servizio, entro la quale l’uso dell’energia è sotto il controllo dell’impresa. I siti non devono essere necessariamente di proprietà dell’impresa ma quest’ultima deve averne il controllo dell’uso e dell’energia.
Per le grandi imprese di trasporto, i siti produttivi comprendono sia i luoghi dove si svolgono attività complementari al trasporto (officine, depositi, uffici, ecc.), sia il trasporto stesso, considerato come un unico sito virtuale, anche se diffuso sul territorio nazionale ed estero.
Una diagnosi energetica è una valutazione sistematica di come venga utilizzata l’energia dal punto in cui essa viene acquisita al suo punto di utilizzo finale e, dunque, come viene gestita e consumata.
Nel dettaglio si analizza:
- Come e dove l’energia entra nell’impianto, stabilimento, sistema o parte di attrezzatura.
- Dove essa vada e venga usata
- Ogni conversione tra i punti di ingresso ed i suoi utilizzi
- Come essa possa essere utilizzata in modo più efficace ed efficiente.
Inoltre si definisce la “struttura energetica aziendale” (detta anche alberatura) che,
attraverso un percorso strutturato a più livelli, consente di avere un quadro completo ed esaustivo della realtà dell’impresa. In concreto, l’azienda viene suddivisa in aree funzionali, per le quali si procede all’acquisizione dei dati energetici.
L’alberatura deve essere realizzata seguendo il percorso di ogni vettore energetico e non la sequenza del processo produttivo.
La diagnosi energetica effettuata da Vactis
In ambito di sistemi di raffreddamento per Data Center e sale TLC, la diagnosi energetica eseguita da Vactis è focalizzata sulla riduzione dei costi e sul miglioramento delle performances. Si tratta del primo e fondamentale aspetto per individuare i margini di miglioramento raggiungibili con i nostri interventi.
Un’attenta e minuziosa analisi, infatti, è ciò su cui si basa la prima fase del nostro approccio ad ogni nuovo progetto che siamo chiamati a realizzare. Questo ci permette di essere dei veri e propri partner per chi decide di rivolgersi a noi. Infatti, non ci limitiamo alla diagnosi ma realizziamo soluzioni a 360° su misura ed efficienti, per qualsiasi tipo di necessità.
Se hai delle domande o vuoi maggiori informazioni sulle nostre soluzioni contattaci, ti risponderemo il prima possibile.